Tre Comuni sciolti per mafia, altri tre con la commissione d’accesso insediata e altri pronti ad aprire le porte agli investigatori inviata dalla Prefettura: quanto sta accadendo nel Vibonese lascia senza parole.
Il prefetto Giovanni Paolo Grieco, a sette mesi dal suo insediamento alla guida dell’Ufficio territoriale di governo, si ritrova con i Comuni di Soriano, Acquaro e Capistrano sotto gestione commissariale a seguito di provvedimenti avviati dal prefetto Roberta Lulli che l’aveva preceduto, mentre a Stefanaconi, Nicotera e Tropea, ha inviato egli stesso le commissioni d’accesso. E le sue iniziative potrebbero non fermarsi qui. Sulla sua scrivania, infatti, ci sarebbero ancora altri fascicoli destinati a non prendere polvere a cominciare da quello riguardante l’Asp vibonese.
Intanto, si profila una situazione alquanto ingarbugliata a Nicotera e Tropea dove il rinnovo del Consiglio comunale è previsto nella prossima primavera. Se la commissione d’accesso non chiederà proroghe, porrà fine alla sua ispezione entro gennaio e, se tutto sarà negativo, (ipotesi ritenuta remota), la partita si chiuderà e si andrà alle urne senza problemi.
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