Saranno in tanti coloro che mercoledì prossimo, giorno di tutti i Santi, raggiungeranno Paravati per pregare davanti alla tomba di mamma Natuzza in occasione del 14esimo anniversario della sua dipartita terrena e per partecipare alle due celebrazioni in programma nel Santuario mariano della Villa della Gioia in programma alle 11 e alle 18. Diverse le prenotazioni che sono giunte in questi giorni alle strutture alberghiere della zona. Intere famiglie che hanno deciso di trascorrere i primi giorni di novembre a Paravati per visitare i luoghi dove la Mistica ha vissuto la sua vita di sposa, di madre e di missionaria della parola di Dio. I più giungeranno comunque in occasione dell’annuale ricorrenza dell’anniversario dell’arrivo della statua del Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime con una serie di eventi religiosi programmati per domenica 12 novembre. Tutto questo alla vigilia di una serie di eventi che caratterizzeranno il 2024, anno in cui ricorre il centenario della nascita della Serva di Dio. Ma a tenere desta l’attenzione tra i figli spirituali di mamma Natuzza è anche l’ iter della causa di beatificazione avviata nel 2014. Un lavoro che va avanti da quasi dieci anni e che recentemente ha registrato la nomina da parte del vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea monsignor Attilio Nostro di un nuovo postulatore Paolo Vilotta, proveniente da Roma, in sostituzione di don Enzo Gabrieli, nonché di una nuova commissione diocesana (di cui non è stata resa nota la composizione), incaricata di proseguire il percorso a suo tempo avviato attraverso anche la raccolta di documenti e delle testimonianze di chi ha avuto modo di conoscere direttamente o indirettamente mamma Natuzza. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria