Crotone, il bilancio di un anno alla guida del Comando Carabinieri tracciato dal colonnello Giovinazzo che ha presentato 4 nuovi ufficiali
Da un lato c'è la riduzione nel 2023 del numero dei reati, dall'altro l'incremento delle denunce da "codice rosso" per la violenza di genere. Ecco perché gli unici correttivi da adottare sono culturali e devono arrivare non tanto dalla scuola, bensì dalla famiglia chiamata «a fare di più». Il colonnello Raffaele Giovinazzo, comandante provinciale dei carabinieri di Crotone, ha colto l'occasione della presentazione dei nuovi 4 ufficiali che da qualche settimana guidano le Compagnie di Cirò Marina e Petilia Policastro e la Tenenza di Isola Capo Rizzuto, per fare il punto sul suo primo anno di servizio nel Crotonese. Giovinazzo s'è insediato 12 mesi fa in seguito alla morte prematura del colonnello Gabriele Mambor. E da allora, ha preso la guida del Comando provinciale dell'Arma mettendo a segno una serie di operazioni, soprattutto, contro la 'ndrangheta. «Abbiamo toccato territori delicati sotto il profilo criminale», ha ricordato citando le inchieste coordinate Dda di Catanzaro: "Ultimo atto" contro la cosca Farao-Marincola di Cirò, "Glicine Acheronte" ai danni del clan Megna di Papanice, e le indagini contro il locale di 'ndrangheta di Petilia. Si aggiungono i blitz "Libertà" e "Libertà bis" diretti dalla Procura di Crotone che hanno sgominato un presunto giro di spaccio ad Isola Capo Rizzuto. A seguire, il comandante dell'Arma s'è soffermato sul «taglio sociale» che deve avere il carabiniere nel rapportarsi con i cittadini in quanto è «espressione della società». Spazio poi ai nuovi ufficiali in forza ai reparti. Si tratta dalla capitana Martina Iacono di 29 anni, originaria di Ischia (Napoli), che guida la Compagnia di Cirò Marina al posto del capitano Stefano Martorana. Proviene da Bari dov'è stata a capo del Nucleo investigativo. Iacono è affiancata dal sottotenente Mirko De Chirico, 33enne di Terlizzi, (Bari), con esperienze tra i Cacciatori di Puglia, che comanda il Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Cirò Marina. Poi, il capitano Ludovico Paterni, 31enne di Gubbio (Perugia), al comando della Compagnia di Petilia Policastro che subentra al maggiore Giuseppe Del Sole. L'ultimo incarico l'ha visto dirigere il Nucleo operativo e radiomobile di Aversa (Caserta). Il sottotenente Emanuele Stefano, 38 anni di Casarano (Lecce), che ha nel suo curriculum anche un passato nell'esercito è al vertice della Tenenza di Isola Capo Rizzuto. «Sono ufficiali di livello – ha sottolineato Giovinazzo – . È un segnale importante dell'Arma dei carabinieri al territorio crotonese».