Palazzine di edilizia popolare in stato di abbandono; le famiglie che vi abitano fanno un appello affinché si punti almeno alla loro messa in sicurezza. Si tratta di 4 fabbricati ubicati in via Pietà: la loro precarietà è sotto gli occhi di tutti e le 24 famiglie che ci vivono, denunciano la mancata manutenzione… decennale. Oggi più che mai, le strutture mettono a rischio la sicurezza dei residenti e di chiunque vi stazioni; ma nonostante l'evidente pericolo, l'indifferenza prevale e nessuno sembra preoccuparsi di risolvere la situazione. Al loro interno prettamente persone anziane che non hanno la forza di unirsi in vibrate proteste; ma ora sono pronti a scendere in campo figli e nipoti, decisi ad unirsi per fare sentire la loro voce, chiedendo un intervento urgente votato alla sicurezza. Le richieste avanzate e riproposte in passato sono state ignorate dall’Aterp, che non ha nemmeno dato riscontro. «Le lettere di lamentela inviate - riferiscono i congiunti - sono rimaste senza risposta, lasciandoci peraltro senza alternative, perché gli immobili (per i quali corrispondiamo puntualmente un canone) sono di proprietà dell’Aterp e non possiamo intervenire sulle strutture». A impedire ogni azione personale «anche la mancata procedura per riscattarli». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro