Si può aprire una nuova fase per il quartiere Aranceto dopo il blitz interforze di mercoledì mattina. Ne è convinto il sindaco della città Nicola Fiorita che ha annunciato che a breve partirà un vasto intervento di recupero delle case popolari occupate illegalmente. L’accordo con Aterp e Regione Calabria che sosterranno i costi dell’operazione sarebbe stato raggiunto proprio durante le riunioni del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si sono svolte nei giorni scorsi in Prefettura dopo l’escalation di intimidazioni registrata in città. Fiorita ha anche affermato che sul quartiere saranno concentrati alcuni interventi come la creazione di una palestra popolare e un centro sociale. Intervenendo alla trasmissione Buongiorno Regione di Raitre il sindaco parlando dell’operazione “Alto impatto” ha commentato: «Serviva, è un ottimo segnale perché per molti anni si è fatto finta di non vedere cosa accedeva in quelle periferie, si è pensato di poter nascondere la polvere sotto il tappeto senza capire che poi quella polvere avrebbe coperto tutta la città. Era necessario - ha aggiunto - rimarcare la presenza dello Stato e ristabilire le minime condizioni del vivere civile». Secondo Fiorita il lavoro delle forze dell’ordine è solo una parte di quello che occorre. «Tutto questo - ha evidenziato il sindaco - non basta il controllo del territorio è propedeutico a un intervento che restituisca a tutti uguali opportunità di costruire per i propri figli un’esistenza più consona. Con le forze di polizia infatti c’erano anche gli operai per recupero e bonifica dell’area. Stiamo lavorando incessantemente per portare a termine i lavori di una scuola che è un presidio educativo fondamentale. Intendiamo collocare esattamente in quel quartiere un centro sociale, una palestra popolare, la presenza di istituzioni educative. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro