Sta scatenando una forte reazione nell’opinione pubblica, il pestaggio di un’adolescente da parte di alcune coetanee, mentre i passanti filmavano senza intervenire. Il fatto si è verificato martedì scorso sulla scalinata del liceo artistico “Colao”, poco prima della manifestazione contro la violenza sulle donne. L’episodio, che assume un significato emblematico, apre una riflessione sull’educazione sentimentale degli studenti, la maggior parte dei quali non è in grado di controllare e gestire le proprie emozioni. «Questo è il segno – commenta il poeta e scrittore Gianluca Rubino – che oggi la società non ha punti di riferimento forti. Le televisioni e le influencer sono i modelli dei giovani e laddove non si riesce a emulare questi idoli si cade in depressione. I ragazzi sono come le corde di un’arpa che se non sono ben accordate sono pronte a saltare. E questo – aggiunge lo scrittore – è anche responsabilità dei genitori “peluche” che non sanno dire no». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro