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Coppia di anziani rapinata e bruciata nel Fiorentino: arrestato un 46enne di Vibo

Duplice omicidio a Bagno a Ripoli. Antonino La Scala ha picchiato e rapinato due anziani e poi avrebbe dato fuoco alla casa per far perdere le tracce

Non morirono per un incendio fortuito della loro casa sopra Bagno a Ripoli il pomeriggio del 5 dicembre scorso, ma perché uccisi a scopo di rapina, solo dopo l'abitazione venne data alle fiamme dall’assassino per nascondere le prove del duplice omicidio. Così, con questa ricostruzione, la procura di Firenze spiega il fermo di un uomo di 46 anni, Antonino La Scala, originario della provincia di Vibo Valentia, già noto alle forze dell’ordine, con precedenti per droga. In questa vicenda è indiziato di delitto per le accuse di omicidio volontario aggravato, rapina aggravata, tentativo di occultamento di cadavere e danneggiamento seguito da incendio. Il fermato è ora nel carcere di Sollicciano dove aspetta l'udienza di convalida. Una questione di soldi sarebbe il movente ipotizzato dalla procura per l’uccisione di Umberto Della Nave, 84 anni, commerciante in pensione molto noto sulle colline a sud di Firenze - per tanto tempo ha avuto una bottega a Osteria Nuova -, e della moglie Dina Del Lungo, 83 anni, invalida. L'improvvisa svolta delle indagini dei carabinieri, coordinate dalla procura di Firenze, fanno luce su uno scenario ben diverso da quello iniziale dell’incendio fortuito divampato di pomeriggio nella casa a terratetto, in via Roma.

Inizialmente fu ipotizzato un cortocircuito alla poltrona elettrica dell’anziana invalida, come causa delle fuoco. Ma poi le due autopsie e diverse tracce riscontrate sul posto hanno permesso agli inquirenti di stabilire la presenza nella casa del 46enne che è stato fermato come presunto assassino della coppia di anziani. In base alle indagini dei carabinieri, La Scala prima ha aggredito e ucciso i due anziani e poi, successivamente avrebbe preso il denaro in casa compiendo la rapina. Terzo passaggio, sempre lui stesso avrebbe dato fuoco all’abitazione. In quei momenti la badante era assente e non ci sarebbero segni di effrazione all’ingresso. In base ai primi risultati dell’autopsia Umberto Della Nave è stato picchiato ed è morto per i colpi ricevuti dall’assassino. La casa è stata sequestrata dopo l’incendio. Gli accertamenti proseguono per approfondire se il killer e le due vittime si conoscessero in precedenza. I due anziani erano molto conosciuti. Due anni fa rimasero soli dopo la perdita dell’unico figlio, che per un infarto morì all’improvviso all’età di 46 anni. Umberto Della Nave aveva gestito per tanti anni un negozio di legumi secchi, ortofrutta e strumenti per gli agricoltori.

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