Una spesa da 7 milioni e 590 mila euro all'anno, il 60 per cento di raccolta differenziata da raggiungere entro il 2026 e sanzione da 10mila euro ogni volta che il servizio si dovesse interrompere per almeno cinque giorni. Si tratta dei numeri del nuovo contratto di servizio che sarà siglato tra il Comune di Crotone e la sua società dei rifiuti Akrea.
L'accordo, che verrà discusso e approvato oggi dall'Aula consiliare, consentirà alla partecipata di continuare ad occuparsi della raccolta dei rifiuti e dell’igiene urbana (spazzamento manuale, meccanico, lavaggio delle strade) anche nei prossimi tre anni, con la possibilità di prorogarlo per ulteriori 12 mesi. Sono state quindi superate le divergenze delle scorse settimane che, in un primo momento, avevano indotto l'amministrazione del sindaco, Vincenzo Voce, a dismettere l'Akrea per l'impossibilità di far fronte ai costi che erano diventati sempre più crescenti.
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