Dimensionamento scolastico: Comuni in campo per le ultime briciole. Il decreto “Milleproroghe”, assegnando altre sette autonomie alla Calabria, di cui una a Vibo, ha, di fatto, scatenato la bagarre sull’intero territorio regionale. Per nulla invidiabile, quindi, la posizione del presidente della Provincia, Corrado L’Andolina, venuto a trovarsi in mano una patata bollente che stamattina, alle ore 9, proverà a pelare col contributo di tutti i consiglieri provinciali. Com’era facilmente prevedibile, infatti, tutti i sindaci interessati stanno provando a rientrare in gioco con tutti i mezzi a disposizione. C’è anche chi lavora a Capodanno per convocare un Consiglio comunale d’urgenza ed approvare, all’unanimità, un documento da recapitare sulle scrivanie che contano. È questo il caso del Consiglio di Ricadi, che, nella mattinata di ieri, ha votato, compatto, una delibera mirata a sollecitare lo sdoppiamento dell’Istituto comprensivo di Tropea e a ricostituire l’Ic di Ricadi mediante l’aggregazione delle scuole di Spilinga, Joppolo, Zaccanopoli e Zungri. A base della richiesta c’è il fatto che «l’Ic di Tropea – si legge nel testo della delibera – dovrà gestire 33 plessi con una popolazione scolastica di 1460 alunni e dovrà rapportarsi con sette Amministrazioni» con la conseguenza che «si aggraverà il declino della capacità di programmazione didattica e di visione pedagogica dei collegi docenti, che diventeranno enormi assemblee di impiegati, ben lontani dal potere gestire la personalizzazione dell’insegnamento, obiettivo peraltro tanto strombazzato dal Governo». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro