Buone nuove sul fronte della medicina di prevenzione e della medicina del territorio: l'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro – con delibera del commissario straordinario Antonio Battistini dello scorso 29 dicembre – ha approvato il Piano di efficientamento e riqualificazione (Per) e il Piano di sviluppo dei servizi (Pss). Si tratta di una proposta strategica, sviluppata in un lungo documento, in cui l’Azienda sanitaria, «dopo anni di crescita asfittica del finanziamento della spesa sanitaria italiana per la centralità nuovamente assunta dalla Sanità Pubblica anche in Italia, a seguito della Pandemia Covid 19» si pone l’obiettivo di migliorare l’efficientamento del Sistema sanitario da un punto di vista delle «politiche efficaci per prevenire le malattie, rafforzare l’accesso ad un’assistenza primaria di qualità e migliorare il coordinamento delle cure, soprattutto, per le persone con patologie croniche, grazie anche alla responsabilizzazione del cittadino».
Più nello specifico, si vogliono intercettare gli “alert” «che evidenzino il mutato bisogno di salute al fine di programmare prestazioni che garantiscano la destinazione dei fondi alla erogazione dei Lea (i Livelli essenziali di assistenza, ndr) e contribuire agli obiettivi del Piano operativo regionale 2022-2025 (Dca 162/2022)», tenendo anche conto delle diverse condizioni sia sociali che di localizzazione territoriale della popolazione, oltre che di oggettive e sempre più stringenti contingenze legate, per esempio, all’invecchiamento della società.
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