Occupazione, infrastrutture, rilancio dell’area centrale della Calabria. Sono stati alcuni dei temi al centro dell’incontro promosso dalla Cisl Magna Graecia nella Casa delle cutlure, a Palazzo di Vetro, al quale ha partecipato anche il leader nazionale del sindacato, Luigi Sbarra. Un incontro per lanciare la proposta di un patto sociale propulsivo per la nazione ma anche per il Mezzogiorno. Sbarra ha toccato diversi temi nevralgici, a partire da quello infrastrutturale, legato alla nuova Statale 106: «È una buona notizia l’investimento importante di 3 miliardi con un impegno - tutto da verificare, però le anticipazioni sono positive - di una fase di cantiere che dovrebbe durare cinque anni per consentire all’Anas di definire gli investimenti e gli interventi fino a Catanzaro Lido». Ma se questo è pure un «qualcosa di assoluto valore», Sbarra ha anche affermato che «noi spingiamo su Governo, Regione e Anas affinché si progetti anche l’altro ulteriore pezzo che da Catanzaro Lido deve arrivare a Reggio Calabria, per sottrarre dalla condizione di isolamento e pericolosità un tratto importante e rispondere al bisogno di mobilità delle imprese e delle comunità». Il segretario della Cisl ha quindi ribadito la necessità «che il governo recuperi risorse necessarie ad investire sulle infrastrutture calabresi». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro