Studenti del Vibonese sotto la pioggia, al freddo, in piedi sulla strada ad aspettare gli autobus diretti ai comuni limitrofi, ma anche alle frazioni cittadine. In attesa senza un riparo né tanto meno in presenza di adeguate condizioni di sicurezza. Poi corse ridotte, prevalentemente alle prime ore del mattino, “fermate” vergognose senza pensiline e tabelle orarie. Ormai da anni si ripropone lo stesso refrain in una città in cui i servizi sono inesistenti. Purtroppo, anche quelli di qualità vengono dismessi.
Un classico esempio è l’ex terminal bus di via degli Artigiani, dove fino a qualche anno fa c’erano la biglietteria, la sala d’attesa, i locali toilette e i distributori di bevande e snack. E pensare che è stata progettata finanche una scala mobile – ancora in attesa di collaudo – per collegare il centro urbano al deposito degli autobus, di via degli artigiani. A denunciare il degrado in cui versa la struttura sono gli studenti pendolari, ma anche i cittadini che dai paesi limitrofi viaggiano per la città capoluogo di provincia per svariati motivi.
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