Lamezia, tanti disagi per gli utenti. Il servizio di Fisioterapia "torni presto in ospedale"

L’unità operativa Recupero e riabilitazione allocata alla Fondazione Terina «non è mai decollata» rispetto al progetto iniziale di creare una sinergia con Inail. A sollevare la questione è Forza Italia, con in testa il neo coordinatore Salvatore De Biase, che ha avuto un incontro sull’argomento con i consiglieri comunali Matteo Folino, Maria Grandinetti, Tranquillo Paradiso e Anna Caruso. In particolare, gli “azzurri” evidenziano come «dopo tanti anni e ingenti risorse investite, la situazione attuale è che la struttura gestisce i pochi ricoveri provenienti dal reparto di ortopedia del solo ospedale di Lamezia». Le prestazioni ambulatoriali offerti con una sede distante dai centri cittadini e con la difficoltà di raggiungere la struttura, non aiuta sicuramente. «Non si sa più nulla dei rapporti tra Asp e Inail e se vi sia ancora alcun interesse di sviluppo - ha sottolineato De Biase - la posizione di Forza Italia è quella di segnalare, e attendere un’auspicata risposta, nella consapevolezza che una opportuna soluzione, sarà posta in essere». Da qui l’appello di Forza Italia affinchè gli organi competenti, «avviino a breve ogni iniziativa utile che possa far offrire servizi migliori e finalizzati per tutta la cittadinanza». Da qui gli interrogativi su un possibile «rivedimento dell’impostazione attuale», considerato che il servizio fisioterapico merita, quindi la possibilità che torni, in modo concreto, nella struttura storica ospedaliera lametina». Per Forza Italia infatti lo smantellamento della fisioterapia storica «è stato un errore, soprattutto perché il trasferimento nell’ex area industriale ha mostrato difficoltà motivate giornalmente da cittadini e operatori». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro