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Catanzaro, la pineta di Siano ancora chiusa: scatta l’esposto al ministro

Cittadini e associazioni si erano già rivolti a Comune e Calabria Verde senza ottenere risposte

Sono trascorsi circa due anni e mezzo da quando la pineta di Siano è stata colpita da un grosso incendio. Associazioni e cittadini, dopo due istanze notificate invano al Comune di Catanzaro e a Calabra Verde, hanno scritto, per il tramite dell’avvocato Francesco Pitaro, al ministro dell’Ambiente. Nell’esposto si chiede un intervento del ministro Gilberto Pichetto Fratin affinché con «ogni attività, anche di indagine e istruttoria» possa restituire, anche parzialmente, alla comunità dei catanzaresi «l’inestimabile patrimonio ambientale». Nell’anno 2014, si ricorda nell’esposto, è stata stipulata una convenzione tra il Comune di Catanzaro e l’Azienda Calabria Verde, che è ente strumentale della Regione Calabria, con cui è stata concessa a Calabria Verde l’intera area in comodato d’uso gratuito per un periodo di anni 6 + 6. Nell’agosto del 2021 è divampato un grave e grosso incendio che ha bruciato solo una parte del polmone verde cittadino ma, si sottolinea nell’esposto, «grandi parti del parco sono rimaste intatte». A due anni mezzo dal rogo però «è inibito l’accesso all’intero parco».

Nel suo esposto l’avvocato Pitaro ricorda che cittadini e associazioni hanno scritto al Comune di Catanzaro e a Calabria Verde al fine di sollecitare la riapertura. «Non può tuttavia non segnalarsi - si legge nel documento - l’assenza e il silenzio totali del Comune di Catanzaro che, nonostante sia proprietario dell’area che ricade all’interno del suo territorio, non solo non ha riscontrato le richieste degli istanti ma evidentemente non ha svolto alcun atto né iniziativa diretti a restituire in sicurezza il parco de quo alla comunità dei catanzaresi». «Si lascia nella totale inutilizzabilità ed inservibilità - prosegue l’avvocato Pitaro - un’area enorme come la Pineta di Siano da circa due anni e mezzo pur costituendo tale area un inestimabile patrimonio ambientale e naturalistico».

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