Pronto soccorso preso d’assalto nell’ospedale di Soverato in cui si registra un’impennata negli accessi delle ultime settimane. Per molti la diagnosi è la stessa: bronchiti e polmoniti più o meno severe per grandi e piccoli. In molti, però, spiega il personale in servizio arrivano spontaneamente in struttura senza che sia il medico curante a indirizzarli, creando un sovraffollamento nei locali in cui è presente anche chi potrebbe essere seguito a domicilio. Un chiaro segnale di qualcosa che non va nella catena dei soccorsi che sempre più spesso vede spezzarsi il legame tra paziente e medico di medicina generale, reso faticoso dalle nuove organizzazioni degli ambulatori che, anche a lockdown finito, hanno mantenuto l’abitudine di visitare i pazienti esclusivamente su prenotazione.
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