Prima il piano economico finanziario, poi il sopralluogo al porto di Lido con gli operatori che hanno partecipato all’avviso di pre-informazione pubblicato dal Comune. Richiederà probabilmente ancora qualche settimana la definizione di questo che è ritenuto un passaggio strategico da Palazzo De Nobili, volto a delineare il quadro complessivo degli interventi di completamento e la ricaduta economica che la struttura ultimata avrà sul capoluogo di regione. Il piano economico finanziario sul quale è al lavoro l’advisor Kpmg da circa una decina di giorni avrà proprio questo obiettivo.
Con questo documento si andrà poi a svolgere il sopralluogo con gli operatori economici che, altrimenti, dovrebbero compierlo senza però avere un quadro dettagliato della possibile prospettiva. Del resto, l’idea del Comune è quella di trovare una figura economica che sia “all’altezza” di avere in affidamento la concessione del porto assieme a progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori di completamento con la gestione della struttura; questa parte è sul tavolo del rup Laura Abramo e del dirigente delle Grandi opere Giovanni Laganà.
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