Catanzaro, Crotone, Lamezia Terme e Dinami: questo il quadrilatero su cui si struttura, nell’area centrale della Calabria, l’aggiornamento del Piano rifiuti che la Giunta regionale ha licenziato qualche giorno fa e che punta, in tutta la Calabria, al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata pari al 75% nel 2025 e all’80% nel 2027 - proiettando al 2030 il mantenimento dell’80% - , oltre all’eliminazione definitiva del ricorso alla discarica. L’area omogenea “Centro” comprende 6 Ambiti Territoriali Ottimali: quelli di Catanzaro, Crotone, Soverato, Lamezia Terme, Vibo Valentia Est e Vibo Valentia Ovest. In essi sono ricompresi tutti i Comuni dell’area centrale della Calabria, ovvero della “vecchia provincia” di Catanzaro. Secondo i documenti di approfondimento che compongono il provvedimento approvato dalla Giunta, il Piano evidenzia che, fatte salve le potenzialità già autorizzate dell'ecodistretto di località Alli, a Catanzaro, occorre disporre di un'ulteriore offerta di trattamento pari a 70mila tonnellate all’anno di rifiuti a frazione organica, 60mila di rifiuti a frazione secca e altre 15mila per vetro e legno. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro