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Giallo a Lamezia, operaio del Comune trovato sanguinante sul posto di lavoro

S'ipotizza lite o aggressione ma non si esclude l'incidente

Un operaio dipendente del Comune di Lamezia Terme, di cui non sono state rese note le generalità, è stato trovato con la testa sanguinante ed alcune costole fratturate nell’edificio in cui é ubicata la sezione lavori dell’ente in cui l’uomo stava svolgendo le sue mansioni. A trovare l’operaio con la testa sanguinante sono stati alcuni suoi colleghi. Sul posto, insieme ai carabinieri, è intervenuto il personale dell’Ispettorato del lavoro. Il ferito é stato ricoverato con prognosi riservata nell’ospedale di Catanzaro, ma non é in coma farmacologico. É stato operato per la frattura di due vertebre. L’operaio, inoltre, ha subito lesioni al cranio ed ha riportato un’ematoma cerebrale.

Sulla vicenda ha aperto un’inchiesta la Procura della Repubblica di Lamezia, che ha delegato le indagini ai carabinieri. I militari hanno avviato accertamenti per ricostruire la vicenda e hanno sequestrato il locale in cui l’operaio è stato trovato ferito allo scopo di effettuare gli accertamenti necessari per ricostruire i fatti. L’ipotesi che viene fatta é che l’operaio sia stato aggredito o abbia avuto una lite, mentre si trovava al lavoro, con una persona che si sarebbe poi allontanata ma si fa anche l’ipotesi - secondo fonti investigative - che possa essere rimasto vittima di un incidente sul lavoro. L’operaio, secondo le stesse fonti, sarebbe caduto da un soppalco mentre stava effettuando alcuni lavori ed in quel momento era solo. Non ci sono dunque testimoni di quanto é accaduto, né alcuna telecamera ha documentato i fatti.

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