L’associazione Antigone ha presentato, nei giorni scorsi a Roma, il settimo rapporto “Prospettive minori” sullo stato della giustizia minorile in Italia. L’analisi si basa sull’osservazione delle condizioni di vita negli Istituti Penali per i Minori: tra questi, c’è l’Istituto Penitenziario per Minorenni di Catanzaro, l’unico del genere in Calabria. Dal report è possibile ottenere una fotografia dei punti di forza e di criticità di una struttura che, oggi, può ospitare fino a 36 persone (è un istituto maschile). Diretto oggi da Francesco Pellegrino, l’istituto nato nel 1934 è stato oggetto di diversi rimaneggiamenti strutturali resisi necessari per adeguare la struttura alle normative più recenti in tema di detenzione minorile e percorso rieducativo. Oggi è organizzato in due strutture indipendenti, una delle quali adibita alla detenzione, mentre l’altra alle attività laboratoriali e di vita comune. I detenuti (e anche i cittadini) possono usufruire di un campo di calcio, di una Cappella, di un teatro con ottanta posti a sedere. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria