Sull’albo pretorio del Comune viene pubblicata un’ordinanza di demolizione di opere realizzate abusivamente con variazione essenziali dei titoli autorizzativi in località “Passo” della frazione Badia e subito si scatena la caccia al “colpevole”. Nel testo del documento redatto dall’Ufficio tecnico il nome della persona interessata viene coperto con l’inchiostro, ma in chiaro rimangono foglio di mappa e numero della particella catastale dell’immobile. Da qui a risalire all’identità degli abusivi il passo è breve e quel che viene fuori lascia senza parole. L’edificio risulta, infatti, intestato a Giuseppe Marasco, sindaco in carica di Nicotera. Una bomba che esplode all’improvviso e che potrebbe avere effetti collaterali di non poco conto. Stando a quanto contenuto nel testo dell’ordinanza, ad avviare le indagini sono stati i Carabinieri del locale Comando di stazione che, in data 20 dicembre 2023, effettuano un sopralluogo e, dopo aver provveduto a verificare la rispondenza tra il progetto depositato e i lavori realizzati, lo scorso 12 febbraio hanno notificato al primo cittadino apposita informativa di reato. Gli addebiti contestatigli non sono pochi e vanno dalla costruzione di un seminterrato di 115 mq all’ampliamento di 24 metri del piano terra con sopraelevazione in zone in cui era prevista la copertura col tetto, nonché altri ampliamenti del primo piano e altre opere realizzate in totale difformità per mancanza del titolo edilizio. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro