È una corsa contro il tempo per provare a salvare il Sistema Bibliotecario Vibonese. Il 15 marzo scade il regime di prorogatio della carica annuale ricoperta attualmente dal presidente Fabio Signoretta, giovane sindaco del comune di Jonadi. L’ente è gravato da un debito di 500mila circa, ma la situazione più preoccupante riguarda la mancata liquidità ordinaria e corrente che non permette neanche di poter prevedere e proporre un piano di riequilibrio. Una gestione dissennata della più grande biblioteca pubblica della Calabnria negli ultimi anni a tutti i livelli ha portato a questa situazione di decadimento con il rischio concreto che si perda un patrimonio inestimabile . E intanto il comune di Vibo ha avviato la pratica di sfratto riappropriandosi degli spazi, in particolar modo dell’auditorium dove non è già più possibile organizzare eventi. Abbiamo fatto il punto con il presidente Signoretta.
"Ci sono anni di difficoltà di gestione di questo ente conosciuta a tutti. Abbiamo messo in ordine - ha chiosato Signoretta - la situazione e oggi possiamo anche quantificare il debito. Lo scorso dicembre abbiamo certificato una situazione debitoria di 700mila euro circa e una creditoria di circa 200mila euro. Chi è nella materia degli enti pubblici sa benissimo che ci sono enti controllati anche dalla Regione che sono in difficoltà. Oggi non possiamo proporre neanche un piano di rientro perchè la difficoltà principale è la mancata liquidità corrente. Abbiamo chiesto ufficialmente agli enti preposti cosa vogliano fare di questo ente e chi si prenderà carico di questo tema. Ritengo - ha concluso Signoretta - di essere ottimista e fiducioso fino all'ultimo giorno, ma questo non significa che non ci sia una situazione di urgenza e priorità legata al Sistema".
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