Caso Ferrerio, la perizia sulle ossa fragili entra nel processo a chi aggredì Davide a Crotone

È destinata ad essere vagliata anche dalla Corte d'appello di Catanzaro la nuova perizia medica sull'aggressione del 22enne bolognese Davide Ferrerio, avvenuta l'11 agosto 2022 a Crotone da parte del 23enne Nicolò Passalacqua per un errore di persona. Il collegio di secondo grado che sta giudicando il 23enne (condannato in abbreviato a 20 anni e 4 mesi di carcere per tentato omicidio) ha infatti concesso agli avvocati di parte civile, che assistono i familiari della vittima, il termine del 25 marzo entro il quale poter acconsentire oppure no all'acquisizione della consulenza redatta da Francesco Introna, professore ordinario di Medicina legale dell'Università di Bari. Inoltre, in caso di parere negativo, all'udienza del 3 aprile la Corte provvederà ugualmente ad incaricare lo stesso accademico di preparare un ulteriore elaborato da esaminare. In questo modo, verrebbe accolta la richiesta del difensore dell'aggressore, l'avvocato Salvatore Iannone, che ha proposto di riaprire l'istruttoria per esaminare quanto ricostruito dal medico legale per il Tribunale di Crotone. Davanti al quale sono imputate le altre due persone (la 43enne Anna Perugino e Andrej Gaju di 35 anni) accusate di concorso anomalo in tentato omicidio per aver preso parte alla spedizione punitiva che ridusse in fin di vita Davide. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria