La tragica morte della capotreno catanzarese Maria Pansini, deceduta lo scorso 28 novembre a seguito dell’incidente ferroviario a Thurio, nei pressi di Corigliano Rossano, ha riportato in auge un tema rilevante come quello della sicurezza sul lavoro. Ed è per onorare la sua memoria che ieri nella sala d’attesa della stazione ferroviaria di Catanzaro Lido si è tenuto l’incontro “Donne e infortuni. Le protagoniste si raccontano”, promosso dall’Anmil (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) di Catanzaro con il patrocinio dell’Inail Calabria e il contributo di Rfi. All’evento, coordinato da Luigi Francesco Cuomo (consigliere nazionale Anmil), hanno preso parte Filippo Mancuso (presidente del Consiglio regionale), Giuseppina Iemma (vice sindaco di Catanzaro), Vincenzo Amaddeo (direttore della sede provinciale Inail), Donatella Soluri (presidente della Commissione Pari opportunità della Provincia di Catanzaro), Pietro Falbo (presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia) e Antonio Polimeni (referente di Rfi). Un’occasione, come sottolineato da Iemma e Soluri, per riflettere sulla necessità di migliorare la sicurezza sul lavoro per le donne e consentire a coloro le quali hanno subito un infortunio, di potersi reinserire nel proprio contesto lavorativo, spingendo altresì a risvegliare l’impegno collettivo per il superamento della discriminazione di genere. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro