Dopo l'ennesimo danneggiamento subito dal camper di “On the road” la domanda in città è unanime. A chi mai può dare fastidio l'attività di volontari che distribuiscono pasti a chi fatica a mettere insieme il pranzo con la cena? Perché prendere di mira un'associazione che allevia il disagio dei più poveri in una città che di poveri ne conta sempre di più? Sono tanti gli attestati di solidarietà e le manifestazioni di rabbia e sconcerto per l'accaduto rivolte all'associazione “Volontari di strada” che gestisce' il camper della speranza. Per l'ennesima volta i volontari, quando si sono recati al mezzo per iniziare la distribuzione dei pasti, hanno trovato le ruote squarciate, com'era già accaduto altre volte nei mesi scorsi. Un danno consistente per un'associazione che si regge solo sulle forze dei volontari, ma soprattutto risorse che potrebbero essere impiegate per il carburante, oppure per l'acquisto di piatti e posate. Di qui l'appello dell'associazione: «Ci troviamo puntualmente a spendere soldi per sistemare le ruote, e sono risorse che invece servirebbero ad aiutare le persone in difficoltà. A questo punto chiediamo un aiuto anche alla cittadinanza. Se qualcuno può farci parcheggiare il camper in una zona sicura o sorvegliata, o se esistono altri modi per tutelarci noi siamo qui. Sono sicura che come sempre la città risponderà in maniera positiva».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro