Catanzaro, tramonta l’ipotesi del Tar a Parco Romani: bocciatura dalla Camera amministrativa
L’idea di spostare la sede del Tribunale amministrativo a Parco Romani, la grande incompiuta del quartiere Sala di Catanzaro, suscita le perplessità della Camera amministrativa distrettuale. A intervenire nel dibattito sulle sorti del mega immobile che sarebbe dovuto diventare un parco direzionale e commerciale e che oggi è invece un gigantesco contenitore vuoto e ormai degradato dal tempo e dai saccheggiatori è il presidente della Camera amministrativa, l’avvocato Alfredo Gualtieri, che in risposta alla proposta avanzata dall’ex presidente dell’Ordine provinciale degli architetti, Giuseppe Macrì, definisce «davvero bizzarra ed estemporanea la sua proposta di ubicare al blocco cementizio di Parco Romani di Sala la sede del Tribunale amministrativo regionale!». La ricerca di una nuova sede per il Tar, alternativa a quella attuale di via Buccarelli, è in corso. E Gualtieri spiega infatti che «lo sforzo che si sta facendo, nell’ottica proprio della pianificazione urbanistica della città capoluogo di Regione, è quello di dare una degna sede al Tar quanto più possibile vicino alle altre strutture giudiziarie, nell’idea della “cittadella giudiziaria” al centro della città». Aggiunge quindi che «ben vengano idee e proposte in questa direzione a confortare le ricerche che presidente del Tar e sindaco, con la collaborazione e lo stimolo dell’Organo rappresentativo degli avvocati amministrativisti, stanno da tempo facendo, ma lasciamo perdere idee che potrebbero solo sviare gli sforzi verso una soluzione dignitosa per il Tribunale che amministra la giustizia amministrativa per l’intera Calabria». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria