La denuncia alla Guardia costiera di tutte le attività balneari di Soverato non lascia dormire sonni tranquilli tanto ai concessionari quanto alle attività turistiche, ristorative e alberghiere che temono possa essere pregiudicata l’intera stagione 2024. A una settimana dall’udienza del Tar che entrerà nel merito dell’impugnazione della delibera di giunta che aveva stabilito la proroga tecnica delle concessioni al 31 dicembre 2024, a Soverato si cercano delle risposte.
Nel caos generale interviene il sindaco Daniele Vacca a fare chiarezza sulla posizione attuale del Comune. «La necessità è di calmare le acque – dichiara il sindaco Vacca – cercando di guardare ai fatti. Per quanto ci riguarda, come Comune abbiamo agito con tempestività cogliendo l’opportunità data dalle norme che prevedevano che nel caso di difficoltà nell’emanazione dei bandi per riaffidare le concessioni, i Comuni avrebbero potuto emanare un atto di indirizzo per differire le concessioni esistenti. Rispetto a molti altri Comuni ci siamo posti il problema di farlo prima dell’inizio del 2024, con una delibera che è ancora valida in quanto il giudizio al Tar è ancora pendente e non si è pronunciata alcuna sentenza. Noi abbiamo fatto anche di più integrando la prima delibera con un secondo atto di indirizzo.
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