Autonomia differenziata, l'Azione cattolica di Catanzaro-Squillace appoggia le perplessità dei vescovi
L’Azione Cattolica di Catanzaro-Squillace condivide e fa propria la preoccupazione dei Vescovi della Calabria per gli scenari che si vanno profilando con l’approvazione del disegno di legge sull’autonomia differenziata. "La dottrina sociale della Chiesa - si legge in una nota - ci chiede di farci prossimi a chi è debole e a chi rimane indietro, sostenendo l’importanza delle solidarietà e della sussidiarietà. Come credenti sentiamo il bisogno di denunciare l’ingiustizia venutasi a creare a causa dello "sviluppo bloccato" della Calabria. Alla scuola del Vangelo ci sentiamo chiamati a ribadire che l'obiettivo di ogni strategia politica deve essere il primato della persona. Facciamo nostra la consapevolezza della necessità di cambiamento cui fanno riferimento i nostri Vescovi e con loro non possiamo negare il divario sociale, le carenze di infrastrutture efficienti, le criticità del sistema sanitario - economico- sociale e la difficoltà ad eliminare gli ostacoli che potrebbero colmarli". "Accogliendo il monito dei nostri Vescovi, ci sentiamo chiamati a diffondere il senso comunitario - conclude la nota - che dovrebbe sostituirsi a un’interpretazione utilitaristica dell’esistenza. A breve, come Azione Cattolica presenteremo un percorso attivo di formazione sulla "autonomia differenziata" per favorire occasioni di approfondimento, di pubblica discussione e di confronto".