Ospedale di Lamezia, con il decreto di luglio ripristinate Pediatria e Psichiatria

Mentre il generale Battistini, commissario della sanità catanzarese, interloquiva mercoledì con la III commissione consiliare lametina – alla presenza di sindaco, vicesindaco e direttore sanitario – il commissario ad acta Occhiuto aveva già aggiornato il tanto discusso decreto sulla rete ospedaliera che troncherebbe alcune Strutture sanitarie (i cosiddetti primariati) del presidio ospedaliero lametino. Il punto è che, al netto del “ritorno” al decreto dello scorso luglio 2023, che a Lamezia salverebbe la Struttura complessa di Pediatria e quella di Psichiatria, il totale dei “tagli” pare addirittura maggiore rispetto a quelli paventati fino al giorno prima: nella tanto riletta tabella sui posti letto e sugli incarichi dirigenziali, infatti, ad oggi al presidio lametino risultano 19 strutture in totale (17 complesse e 2 semplici) mentre nel Dca 69 erano almeno 22 (15 complesse e 7 semplici), insomma per riavere Pediatria e Psichiatria sembra che si perdano anche le strutture semplici di Neonatologia, Gastroenterologia e di Terapia Intensiva.
Il tutto, in aggiunta alle varie numerose strutture semplici dipartimentali che già in queste settimane si è ricordato perderanno in qualche modo la dirigenza, cioè Oculistica, Odontoiatria e Stomatologia, Audiologia e Foniatria, Otorinolaringoiatria, Nido, Malattie endocrine, Dermatologia, Emodialisi, Fibrosi Cistica, Anatomia Patologica, Laboratorio Analisi, Microbiologia e Virologia, Servizio Trasfusionale, Terapia intensiva Covid.