Corsa contro il tempo a Soverato dove si ufficializza il rischio di perdere il liceo classico. L’Istituto salesiano che per oltre 120 anni lo aveva gestito come scuola privata paritaria, ufficializza la volontà di chiudere il corso di studi a partire dal prossimo anno accademico, all’interno di un incontro avvenuto ieri mattina. Una prospettiva che non convince le istituzioni che pur prendendo atto della volontà dell’istituto, confermano l’impegno assunto per tentare di mantenere il corso di studi se pur con una gestione differente rispetto a quella attuale.
«Sono stato investito da poco - spiega il sindaco di Soverato Daniele Vacca - del problema e ho preso parte ieri mattina a un incontro organizzato con l’Ispettoria salesiana, che ho fortemente voluto, per chiarire la situazione in seguito alle notizie apparse sulla stampa nei giorni scorsi. Abbiamo ragionato sulla base di un’analisi scaturita da un monitoraggio effettuato negli ultimi vent’anni, dal quale si evince un consistente “crollo” delle iscrizioni nei vari ordini di scuola presenti nella casa salesiana della nostra città. Tale situazione ha causato consistenti perdite economiche, generate sia dal limitato numero di iscritti che dalla problematicità di incrementare le rette scolastiche, producendo un disequilibrio patrimoniale non più sostenibile. Ho trovato, in ogni caso, da parte dell’Ispettoria una totale apertura e la voglia di trovare, insieme, una soluzione efficace che non faccia perdere alla nostra città di Soverato e a tutto il comprensorio, un patrimonio culturale ed educativo così importante. Personalmente, in qualità di sindaco di Soverato, ho già attivato diversi canali che ci permetteranno, in breve tempo, di avere un ventaglio di soluzioni atte a garantire che il patrimonio culturale ed educativo costruito in questi decenni, all’interno dell’Istituto Salesiano, non venga disperso».
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