La sezione civile del Tribunale di Crotone ha rigettato la richiesta di Sorical, la Società di ricorse idriche calabresi controllata dalla Regione, di fallimento di Congesi, il consorzio di comuni crotonesi che gestisce le reti idriche in 14 centri della provincia. Secondo i giudici della sezione civile i consorzi di comuni sono da considerare a tutti gli effetti enti pubblici e quindi non possono fallire anche se hanno debiti monstre come quello di Congesi nei confronti di Sorical. Nel decreto, firmato dal giudice Emanuele Agostini, presidente della sezione in veste di relatore (gli altri giudici erano Antonio Albenzio e Daniele Lagani), si conclude sostenendo "che i Consorzi in discorso esulano dall’ambito in cui è possibile dichiarare la liquidazione giudiziale». E, seppure «di fronte ad un quadro giurisprudenziale ondivago», il Tribunale ha disposto il rigetto dell’istanza avanzata da Sorical. La richiesta di fallimento - avanzata nel novembre dello scorso anno da Sorical, la società regionale delle acque - si basa va sul fatto che Congesi ha un debito di circa 25 milioni di euro accumulato negli anni nei confronti della società regionale.
La decisione del Tribunale di Crotone: i consorzi di Comuni sono enti pubblici e "non possono fallire"
Rigettata la richiesta della Sorical di fallimento di Congesi, il consorzio di comuni crotonesi che gestisce le reti idriche in 14 centri della provincia
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