«Ben vengano i viaggi d’istruzione o i viaggi di studio a Bruxelles organizzati dalla Regione Calabria, ma non si possono trascurare centinaia di studenti diversamente abili che rischiano di vedersi sospeso il servizio da parte degli Enti che gestiscono il servizio di accompagnamento e trasporto scolastico, oltre agli operatori che assistono gli stessi studenti durante le lezioni». Inizia così una breve nota di Pietro Romeo, presidente dell’associazione del Terzo settore “Un raggio di sole”, che, riferendosi al viaggio formativo per decine di studenti calabresi e alcuni docenti promosso dalla Regione Calabria nella capitale belga, intende accendere i riflettori sulle difficoltà economiche che gli operatori del Terzo settore impegnati nei servizi di trasporto e accompagnamento scolastico a studenti disabili vivono da qualche mese: «È dal mese di dicembre 2023 - scrive Romeo - che agli Enti non vengono rimborsate le spese che giornalmente gli operatori affrontano per assicurare il servizio. Fino ad oggi non si è potuto sapere di chi è veramente la colpa, se della Regione Calabria, Provincia o Istituti, anche se si tratta di fondi vincolati e che il competente Ministero ad inizio di ogni anno accredita. Ricordo che la stessa situazione si è creata con l’amministrazione provinciale di Catanzaro, sia alla chiusura dell’anno scolastico precedente che gli inizi del nuovo anno. I fatti purtroppo, irresponsabilmente, si ripetono».
E aggiunge: «Certamente, né la nostra associazione e né gli altri enti del Terzo settore, con senso di responsabilità e di rispetto verso gli studenti e dell’intera categoria sospenderanno il servizio che sarà portato a termine fino alla chiusura dell’anno scolastico. Certamente, per il futuro ci sarà da ripensare».
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