Ore di ansia per la scomparsa di un giovane di 39 anni di Sorianello. Si tratta di Marco Stramondinoli, di professione fabbro. Di lui si è perduta ogni traccia la sera di venerdì scorso quando, contrariamente alle sue abitudini giornaliere, non ha fatto rientro a casa. I familiari, preoccupati per la sua assenza, lo hanno prima cercato nei luoghi che era solito frequentare, poi, perduta ogni speranza, hanno denunciato la scomparsa ai carabinieri. I militari hanno dato subito inizio alle ricerche che sono proseguite ieri per tutta la giornata, durante la quale è stato ritrovato il camion che il giovane utilizzava per il suo lavoro.
L’automezzo si trovava parcheggiato nei pressi della stazione ferroviaria di Vibo‑-Pizzo. Dal luogo e dal modo di come lo stesso è stato abbandonato sembrerebbe che il giovane si sia allontanato, salendo su qualche treno. Tutto fa supporre che si tratti di un allontanamento volontario. Tuttavia, non si riesce a spiegare il motivo del gesto e, nel merito, gli inquirenti tendono ad avanzare diverse ipotesi. Si sta indagando sugli spostamenti del giovane negli ultimi tempi e sulle persone che ha frequentato. Sempre ieri la Prefettura di Vibo Valentia ha attivato nei suoi confronti il Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse. Timore e preoccupazioni sono stati espressi dal sindaco di Sorianello, Sergio Cannatelli, il quale è molto vicino ai familiari nelle ricerche e spera in un immediato ritrovamento. Il primo cittadino ha contattato la madre del giovane la quale avrebbe riferito che non sa ancora niente del figlio e che spera nel buon esito delle ricerche avviate dagli inquirenti. «Tutto il paese è in ansia per la sorte del giovane – ha detto . – Marco è conosciuto in paese come un giovane amico di tutti e dedito al suo lavoro. La sua scomparsa sta destando molta preoccupazione e si spera che tutto finisca nel migliore dei modi».
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