Prima il furto e poi il tentativo di convincere le vittime a ritirare la denuncia fatta. Dopo alcuni mesi di indagini la Polizia di Stato ha arrestato 4 persone gravemente indiziate di furto e tentata estorsione. Nella mattinata di ieri la Squadra Mobile della Questura di Catanzaro, coordinata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, ha dato esecuzione a un’ordinanza con la quale il gip presso il Tribunale di Catanzaro ha disposto l’applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 soggetti per la ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai reati di furto in abitazione nonché di due tentate estorsioni. I provvedimenti cautelari, emessi su richiesta della Procura della Repubblica, scaturiscono da una complessa indagine che ha preso avvio dalla denuncia di furto sporta dalla proprietaria dell’appartamento, ubicato nel quartiere Lido di Catanzaro. L’abitazione lo scorso 5 settembre era stata al centro di un clamoroso “colpo”: i ladri infatti avevano sfondato una parete e portato via una cassaforte. Le investigazioni avviate nell’immediatezza dalla Polizia di Stato, articolate in escussione di persone informate sui fatti; analisi di immagini acquisite da sistemi di videosorveglianza pubblici e privati; comunicazioni avvenute tramite applicazioni di messaggistica istantanea e tabulati telefonici di tipo tradizionale e telematici, hanno consentito di delineare – nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa – la gravità indiziaria sui reati contestati. Il furto, hanno ricostruito gli investigatori, compiuto con la smuratura della cassaforte ubicata nella camera da letto matrimoniale mediante l’utilizzo di una smerigliatrice e di una spranga di ferro, era stato compiuto dai soggetti che dopo essere stati identificati dalla Polizia ieri sono stati destinatari dalla misura cautelare. Sarebbero stati i quattro indagati a impossessarsi di preziosi per un valore commerciale di circa cinquantamila euro. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro