Alla ricerca della città sotterranea o, almeno, di ciò che si cela sotto la superficie di Catanzaro, nello specifico dell’area dei giardini “Nicholas Green”, nel cuore del centro storico. Le indagini archeologiche preliminari avviate nello scorso weekend, e che proseguiranno nel prossimo, puntano proprio a dare contezza delle caratteristiche del sottosuolo in quell’area, al fine di poter portare avanti non solo il progetto da 7 milioni di euro derivanti dal Cis Calabria per la realizzazione di spazi aperti commerciali e artigianali con dehors all’aperto (trasparenti) a basso impatto urbanistico e strutturale ma anche valutare la possibilità di realizzarvi un parcheggio sotterraneo.
L’idea viene da lontano, già se ne parlava durante l’amministrazione Abramo. Ora si tratta di accertarne la realizzabilità. E per fare ciò occorre conoscere la realtà sotterranea, visto che il centro storico della città è attraversato da gallerie ma è stato anche oggetto di “rivoluzioni” urbane (sovente infelici) che hanno portato ad abbattere numerosi edifici storici.
Ciò che i tecnici hanno dunque cominciato a fare durante lo scorso weekend è una sorta di ecografia del terreno sottostante agli 850 mq e aree circostanti del giardino, così da individuare eventuali vestigia archeologiche e valutare anche la geomorfologia del territorio stesso.
Per quanto riguarda l’intervento previsto dal progetto di riqualificazione esterna, l’amministrazione punta a non stravolgere il contesto esistente (lo aveva precisato anche l’ex sindaco Abramo) ma a valorizzarne l’aspetto commerciale e artigiano attraverso strutture “leggere”. In questo modo si andrebbe a dare nuovo smalto a questa zona del centro e allo stesso tempo a tentare di dare uno stimolo alla sua vitalità economica.
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