Non c'è pace per lo stadio Ezio Scida. Non bastava la richiesta della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio di Crotone e Catanzaro di far rimuovere la tribuna coperta dal momento che l'area sulla quale insiste la struttura mobile è interessata al progetto archeologico Antica Kroton. Adesso s'è aggiunto anche l'imprevisto dell'avviso esplorativo andato deserto che avrebbe dovuto consentire al Comune di Crotone di affidare l'impianto per i prossimi tre anni. Infatti, alla procedura negoziata per assegnare la gestione dello stadio, con un importo base di 1.225.278 euro da versare all'ente, non è stata presentata alcuna offerta. Nel dettaglio, la società del Crotone calcio, il soggetto maggiormente interessato a proseguire la conduzione dell'impianto di via Giovanni Paolo II, ha deciso di non avanzare una proposta economica entro il termine ultimo del 17 aprile. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro