Una “scia” di pollini e alghe. I risultati delle analisi eseguite a Bivona da Arpacal e consegnati alla Capitaneria di porto e agli Enti interessati sono stati chiari. Una “rassicurazione” sulla presenza di pollini e alghe nelle acque prelevate presso i torrenti Sant’Anna e Bravo. Ma il ricordo dello “spettacolo” registrato domenica non placa gli animi, anche perché le chiazze giallastre, in diversi punti della costa Vibonese, si sono trasformate in schiuma, divenendo anche grigiastre. Restano inoltre ancora in sospeso le analisi dei campionamenti di Briatico, eseguiti nei pressi di Punta Safò.
Tanti dubbi e paure, con il pensiero rivolto al passato, che non vengono spazzati via dalle rassicurazioni. Perché il mare continua ad essere un’incognita. E proprio per questo non si ferma il lavoro delle autorità. Ad iniziare dalla Procura della Repubblica.
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