L’idea lanciata dal sindaco Nicola Fiorita di candidare Catanzaro a capitale italiana dell’arte contemporanea per il 2026 dovrà essere adeguatamente strutturata e sottoposta alla valutazione del Ministero della Cultura entro il prossimo 30 giugno. A scandire il cronoprogramma che porterà il Mic a indicare le cinque città italiane finaliste che si contenderanno il titolo per la prima edizione della manifestazione annunciata dal ministero Gennaro Sangiuliano è il bando diffuso nelle scorse settimane: dopo la scadenza dei termini di presentazione delle idee progettuali, la giuria ministeriale avrà tempo fino al 15 settembre per selezionare i cinque progetti finalisti. Entro il 14 ottobre ci sarà spazio per le audizioni delle finaliste ed entro il 30 ottobre la giuria sottoporrà al Mic la sua proposta di candidata vincitrice. L’annuncio della città vincitrice sarà dato dal Consiglio dei ministri su indicazione di Sangiuliano. Non solo la gloria e il titolo, però, sono in palio con l’iniziativa: la città che si aggiudicherà il titolo avrà a disposizione la somma di 1 milione di euro per attuare l’idea progettuale.
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