Lungaggini per ottenere il riconoscimento della protezione internazionale; tempi di permanenza eccessivi nel Centro d'accoglienza di Isola Capo Rizzuto; e qualità del cibo distribuito non eccelsa. Sono stati questi i motivi che, questa mattina, hanno indotto un centinaio di migranti a dare vita ad una protesta all'interno del Cara di località Sant'Anna. Momenti di tensione che hanno portato gli ospiti della struttura a bloccare per un paio di ore l'ingresso dei mezzi per il catering all'interno del Centro che è gestito dalla Croce rossa di Crotone. Ma non solo. Perché i migranti nel corso della contestazione, che non è sfociata in danni a persone e cose, hanno lamentato le difficoltà di utilizzare il pocket money di 2,50 euro all’esterno del Cara pure per acquistare il biglietto dell’autobus. È stata necessaria tutta l'opera di mediazione delle forze di polizia che operano nella struttura per far rientrare la protesta. In copertina, una foto d'archivio dei migranti nel Cara