Non più solo indiscrezioni, come quelle riportate nei giorni scorsi dalla Gazzetta del Sud, ora anche la conferma ufficiale in un comunicato della Conferenza episcopale calabra. Papa Francesco tiene molto alla formazione dei futuri presbiteri e per tale motivo continua a insistere sul tema della riforma dei Seminari, privilegiando la strada della sintesi e dell’unità. Il Pontefice ha ribadito il concetto nei giorni scorsi in Vaticano, nel corso dell’incontro vescovi calabresi per la “visita ad limina Apostolorum”. Bergoglio si è intrattenuto per circa due ore con i presuli, li ha ascoltati in un clima di grande accoglienza e di sincera familiarità. «Sono emersi - si legge in una nota diffusa dalla Cec - i problemi che affliggono la nostra terra, dall’accoglienza dei migranti, all’esodo giovanile, dal lavoro alla piaga della ’ndrangheta. Al Santo Padre sta molto a cuore il tema della qualità dell’educazione e della formazione dei futuri presbiteri, l’ottimizzazione delle forze che consenta una formazione di qualità, a cominciare da un unico Istituto teologico di alto livello e dal graduale processo che porti a un Seminario unico, che prevede tre sedi per lo studio della Filosofia e un’unica sede per la Teologia». L’Istituto teologico calabro “San Pio X” di Catanzaro assumerebbe così un ruolo centrale nei prossimi anni. La struttura già svolge la funzione di “Istituto aggregato” della Pontificia facoltà teologica meridionale che ha sede a Napoli ed è guidata, con l’incarico di Gran Cancelliere, dall’arcivescovo catanzarese Domenico Battaglia. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria