Una giornata che probabilmente segna l’epilogo di una vicenda partita a dicembre del 2020 con il sequestro di oltre 60 villette costruite senza titolo autorizzativo nella frazione Caminia di Stalettì. Si portano a termine gli ultimi sgomberi dei manufatti rimasti occupati da chi deteneva la residenza nelle abitazioni dichiarate come unica dimora per gli occupanti, costretti nella giornata di ieri a portare al di fuori delle strutture beni ed effetti personali. Sigillate, così, anche le ultime villette che chiudono il cerchio su una vicenda aperta con le indagini della Procura della Repubblica di Catanzaro che aveva ordinato all’amministrazione comunale dell’epoca di emanare le opportune ordinanze per rientrare in possesso delle strutture, già in parte demolite. A coordinare le operazioni i carabinieri della compagnia di Soverato, al comando del capitano Marco Colì. Sul posto anche vigili del fuoco, capitaneria di porto e mezzi di primo soccorso in via precauzionale.
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