Hanno suscitato non pochi malumori tra i cittadini le dichiarazioni che la sindaca, Maria Limardo, ha rilasciato – nel corso dell’evento di saluto ai dipendenti nuovi assunti – in ordine ai lavori che sono in atto nelle piazze vibonesi. In particolare, a destare critiche sono state le affermazioni con cui il primo cittadino ha sostenuto che l’apertura dei cantieri ha dato un forte impulso all’economia, attirando gente a Vibo. Gran parte degli esercenti commerciali la pensa diversamente. Da tempo, infatti, le attività presenti in centro città vivono una forte crisi: molti negozi hanno chiuso i battenti, tanti altri sono in procinto di farlo. E i cantieri aperti in piazza Municipio, in piazza Luigi Razza, in piazza Morelli e nelle vie limitrofe stanno infliggendo il colpo di grazia all’economia già fragile della città. Ciò soprattutto a causa dell’eliminazione delle centinaia di parcheggi che le piazze ospitavano. Da mesi i commercianti sono in subbuglio: come rilevato nelle scorse settimane, quasi tutte le attività attestano perdite economiche del 40%. Diverse le soluzioni proposte dagli esercenti (riunitisi in un comitato) agli amministratori per ovviare alla situazione (tra cui la possibilità di aprire al traffico parte di corso Vittorio Emanuele: proposta bocciata), ma finora niente si è visto. «Non so come faccia il sindaco a parlare di rilancio dell’economia – ha asserito Adriano Pacetti, titolare di un laboratorio analisi sito in piazza Luigi Razza –. La mia attività da quando il cantiere è stato aperto sta attraversando un periodo molto critico. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro