Catanzaro, Crotone, Vibo

Giovedì 28 Novembre 2024

Inchiesta sul Sistema bibliotecario vibonese: per i figli di Floriani «compensi doppi»

Il Sistema bibliotecario vibonese era una sua «creatura» e quindi Gilberto Floriani, secondo la Procura di Vibo, avrebbe disposto «a proprio piacimento» delle risorse dell’ente, determinando incarichi, assunzioni e affidamenti. Certo, come rileva il sostituto procuratore Filomena Aliberti, si trattava di compiti propri del suo ruolo, ma non è un dettaglio che «in molti casi, a trarre beneficio dalla gestione “scellerata” della cosa pubblica» siano stati «proprio i figli di Floriani che, negli anni, sono stati destinatari di incarichi remunerati con oltre 140.000 euro». Quasi tutte le determine finite nel mirino della Procura sono firmate dal direttore amministrativo del Sbv Valentina Amaddeo, definita dagli inquirenti come il suo «braccio operativo». Per entrambi il gip Rossella Maiorana ha disposto gli arresti domiciliari, mentre indagati a piede libero sono tre dei figli di Floriani (Emilio, Giuseppe e Gabriele) nei confronti dei quali il padre avrebbe avuto interesse a far trarre profitto oltre che attraverso assunzioni a tempo determinato part-time, anche con affidamenti diretti per prestazioni fatturate al Sbv. La Guardia di finanza ha in uso un sistema informatico collegato con l’Anagrafe tributaria e, consultandolo, scopre che Emilio Floriani è stato titolare di un’azienda di servizi in attività tra il 2020 e il 2021 e ha fatturato prestazioni al Sbv per circa 16mila euro. Anche il fratello Giuseppe è stato titolare di un’azienda di servizi tra il 2020 e il 2023 e ha fatturato al Sbv circa 20mila euro. «Palese», per la Procura, il conflitto di interessi. Considerando anche che per Giuseppe Floriani si tratterebbe delle «uniche prestazioni rese in assoluto con la propria azienda (fatta eccezione solo per una fattura di poco conto emessa a favore di un soggetto terzo)». Con la partita Iva «aperta qualche giorno prima del primo affidamento». Riguardo a Emilio, poi, «nonostante lo stesso, con la propria partita iva, abbia intrattenuto rapporti anche con altri soggetti, vi è da dire che si tratta sempre di fatture emesse ad altro componente della famiglia Floriani, infatti l’ulteriore e quasi esclusivo cliente di Emilio, risulta essere la società Formazione Hipponion S.r.l. di cui è rappresentante legale Floriani Gabriele Vittorio Pasquale Emilio». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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