Rischiano di finire a processo i due imprenditori di Crotone accusati di aver realizzato il “Villaggio Campisi” in località Gabella in violazione del Prg e delle norme regionali. Il pm Pasquale Festa ha disposto il decreto di citazione a giudizio nei confronti di Antonio Campisi, di 82 anni, e Luigi Campisi, 48enne, i rappresentanti legali della "Global Service Construction", la società titolare del permesso di costruire e committente dei lavori di edificazione delle casette. Inoltre, Antonio Campisi, in qualità di amministratore dell'impresa "Campisi Antonio", deve anche rispondere di aver edificato gli immobili contravvenendo alle disposizioni urbanistiche. La Procura di Crotone contesta ad entrambi il concorso in lottizzazione abusiva. Per loro l'udienza predibattimentale si terrà il 26 settembre 2024 al Tribunale di Crotone. Dove il giudice Giuseppe Collazzo dovrà valutare la fondatezza delle contestazioni mosse ai due Campisi al fine di decidere se proscioglierli oppure rinviarli a giudizio davanti ad un giudice diverso. Inoltre, nel corso del predibattimento, gli imputati potranno chiedere di essere giudicati col rito abbreviato o di patteggiare. L'inchiesta condotta dai carabinieri venne alla luce ad ottobre 2023 con il sequestro preventivo dello stabilimento su disposizione del gip e poi confermato dal Tribunale del riesame di Crotone. Per gli inquirenti, al posto di un villaggio-camping con 72 bungalows in legno dotato di punti per il ristoro e la sosta, come stabiliva l'autorizzazione rilasciata dal Comune di Crotone nel 2008, il "Villaggio Campisi" sarebbe diventato un insediamento turistico. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro