L’iter è ancora di là dal terminare, ma per l’adozione del Piano strutturale comunale i passi compiuti sono già un piccolo traguardo se si pensa alla lunga attesa di un nuovo documento urbanistico del capoluogo di regione. Con la conclusione della conferenza di pianificazione, avvenuta nell’aprile scorso, si è aperta infatti la fase di armonizzazione del documento preliminare, approvato dal Consiglio comunale a dicembre, con i pareri obbligatori espressi nel corso della conferenza dagli enti preposti. L’intenzione della vicesindaca con delega alla Pianificazione territoriale, Giusy Iemma, è quella di mantenere la velocità di crociera acquisita finora, così da rispettare le scadenze prefissate e dare quanto prima il Psc alla città. Nelle prossime settimane si dovrebbero quindi raccogliere i primi “frutti” di questo percorso. È probabile che i progettisti - i professionisti dello studio Dinale - incontrino i tecnici dell’ufficio di piano di Palazzo De Nobili, per definire in maniera complessiva il piano che, una volta definito dovrà tornare in Consiglio comunale per essere adottato. Nel ragionamento complessivo che verrà svolto a breve, saranno ponderate anche quelle osservazioni che gli Ordini professionali - in particolare architetti e ingegneri - hanno presentato già nel corso della conferenza di pianificazione in merito a mobilità e parcheggi, ai fini di un loro inserimento; tema sul quale peraltro è tornato a parlare di recente il presidente degli architetti, Eros Corapi, durante uno degli incontri su mobilità e centro storico. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro