Cancelli chiusi ieri mattina presso la ditta Satel dei fratelli Salimbeni, impegnata da più anni nel campo delle telecomunicazioni. Ottanta gli operai che adesso temono di perdere il posto di lavoro. Una vicenda che si inserisce, per il fattore che l’ha innescata, nel clima poco tranquillo che si sta vivendo nella cittadina normanna in vista del voto per le Comunali. L’aria sa di caligine e le vie di chiacchiericcio. Ad innescare la miccia - in un ambiente già in fibrillazione anche per via dell’attesa del responso sulle sorti del Comune - dove dall’11 dicembre è al lavoro una commissione ispettiva per valutare se ci siano state o meno eventuali infiltrazioni mafiose nell’ente - un volantino anonimo fatto circolare venerdì sera al termine del comizio del sindaco Fortunato Giordano, che guida la lista “Città Futura”. Lo scritto - comparso all’improvviso a microfoni e a luci spente - secondo quanto ha denunciato lo stesso Giordano ai carabinieri contiene «ignobili affermazioni». Una denuncia è stata presentata anche dai titolari della Satel di cui si parla, insieme ad altri, nel volantino. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro