Turismo a Lamezia, le strategie istituzionali latitano e... gli operatori provano a muoversi da soli
Al di là delle iniziative e delle manifestazioni, siano esse promosse dalla pubblica amministrazione o da privati, come sta il comparto del turismo a Lamezia Terme? Come stanno, cioè, i numerosi gestori di strutture ricettive, alberghiere o extra-alberghiere, anche e soprattutto in vista dell’apertura della bella stagione? Lamezia, si sa, è forte di un aeroporto internazionale ma, molto spesso, per “tradizione” ha subito solo presenze turistiche passeggere. Forse, però, negli ultimi anni qualcosa sta cambiando, e non tutti hanno compreso la portata del cambiamento. Può aiutare, in questo senso, un focus sull’argomento con alcuni protagonisti diretti del settore. Per esempio Mariano Cimino, titolare del centralissimo Residenze Cassoli, quando incominciò la sua attività stimò un bisogno di circa 400 posti letto a netto, e solo nel periodo di bassa stagione, numeri che diventano 3 o 4 volte più di tanto nel periodo estivo. «La stagione intanto sembra positiva - racconta Cimino - perché c’è un incremento anche delle compagnie aeree e dei trasporti, con diverse opportunità. Per esempio le Ferrovie dello Stato stanno sviluppando dei percorsi in treno molto interessanti per la Calabria, o Ryanair che sta sviluppando molti voli con base anche a Lamezia.