Undici anni e 6 mesi di reclusione, questa la pena decisa dalla Corte di Appello di Catanzaro all’ex parroco di un paese della provincia di Catanzaro che avrebbe abusato di 15 minori della sua parrocchia. Al termine del processo di secondo grado la corte (presidente Loredana De Franco e a latere Gianfranco Grillone e Ippolita Luzzo), ha dichiarato l’intervenuta prescrizione per cinque capi di imputazione contestati all’ex parroco calabrese. La pena è stata quindi ridotta dai 13 anni e 6 mesi inflitti in primo grado agli 11 anni e 6 mesi decisi in Appello. Una pena esemplare andata ben oltre la richiesta avanzata dal pubblico ministero Graziella Viscomi che aveva sollecitato una condanna a 12 anni di carcere. I giudici hanno inoltre condannato l’imputato al pagamento delle spese processuali per le parti civili, i familiari delle vittime e l’amministrazione comunale del paese dove sono avvenuti gli abusi.
Particolarmente gravi le contestazioni a carico del prete, che è accusato di violenza sessuale aggravata perché compiuta ai danni di minori di 14 anni. L’uomo era stato nominato parroco nel 2007 e si era conquistato la vicinanza del paese fondando un gruppo scout cui avevano aderito con entusiasmo tantissimi ragazzini del paese. L’inchiesta si aprì nel 2010 a seguito della denuncia presentata dai genitori di una delle giovanissime vittime.
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