Una busta contenente un messaggio minatorio indirizzato al direttore generale di Amc S.p.A, Luca Brancaccio, è stata inviata da anonimi. A darne notizia è la stessa azienda municipalizzata del capoluogo calabrese. La lettera, scritta a mano e del tutto anonima, contiene una serie di atti minatori nei confronti del vertice di Amc, della società, nonchè nei confronti del sindaco Nicola Fiorita. «Abbiamo già provveduto - si legge in una nota - a denunciare l’accaduto alle autorità competenti e confidiamo che vengano effettuate le necessarie indagini per identificare il responsabile di questo gesto vile e inqualificabile». Il vertice di Amc comunica inoltre: «Continueremo il nostro operato sul solco della legalità e trasparenza, in piena sinergia con l’Amministrazione Comunale senza farci intimidire». «Continuiamo a lavorare serenamente - ha detto il Sindaco Nicola Fiorita - fiduciosi dell’operato delle autorità e non indietreggiando davanti a nessuna minaccia e davanti a nessun atto intimidatorio. Proseguiremo con il nostro operato amministrativo, esempio di coerenza e di buona politica». «Piena solidarietà al sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, e al direttore generale della società Amc, Luca Brancaccio, per le vili minacce subite». Così, in una nota, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. «Nella certezza che tale vicenda non farà arretrare il sindaco e il dirigente nel loro operato a servizio del capoluogo calabrese - aggiunge Occhiuto - auspico che venga fatta luce al più presto per identificare i responsabili di questa inqualificabile intimidazione».