Quando a fare notizia è la “buona sanità” nel mare di notizie negative che riguardano la sanità calabrese e i disservizi, anche gravi, che affliggono il sistema. La buona notizia è la storia di Giuseppe Procopio, 63 anni, che ha voluto raccontare la sua esperienza positiva all’ospedale “Pugliese” di Catanzaro, pur avendo vissuto un momento difficile per la sua salute. La sua storia inizia il 13 maggio quando Giuseppe si è recato al pronto soccorso, su indicazione del medico di base che, dopo la lettura del referto di una risonanza con mezzo di contrasto, aveva evidenziato la serietà della patologia. Dopo l’arrivo in pronto soccorso e la procedura di accettazione, il 63enne è stato immediatamente ricoverato nel reparto di chirurgia vascolare, dopo che i medici gli hanno diagnosticato un aneurisma dell’arteria iliaca comune sinistra. Insomma la diagnosi era tale da esigere una certa tempestività per salvare la vita al paziente. Così, pochi giorni dopo, Giuseppe è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico consistito nell’esclusione di aneurisma dell’arteria iliaca comune sinistra per via endovascolare.