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Lamezia, ennesima rissa tra minorenni nel cuore della movida

Tre feriti lievi è il “bollettino” dell’ultima azzuffata. Attorno alla cattedrale spettacolo indecoroso lasciato dai giovani

Di almeno tre feriti con lievi escoriazioni è il bilancio e il “bollettino” dell’ultima rissa tra giovanissimi dello scorso sabato notte, rissa che poteva ovviamente degenerare in qualcosa di peggiore senza l’intervento delle forze dell’ordine, carabinieri e polizia che sempre più spesso sono costretti a intervenire durante le concitate ore notturne della “movida” lametina. I luoghi sono sempre, purtroppo, i soliti, con in particolare i folti aggregamenti, anche di molti minorenni, che stazionano attorno alla Cattedrale, in pieno centro, nonché nelle strade e stradine limitrofe. Come spesso accade – e, come detto, purtroppo eventi di questo tipo sembrano assai ricorrenti soprattutto nelle notti di venerdì e sabato – l’indignazione dei “grandi” sottolinea le condizioni degradanti delle dinamiche giovanili che, probabilmente, vengono accentuate poi dall’assunzione di alcolici, facilmente acquistabili per esempio nelle tante macchinette sparse per il centro dove è facile imprestarsi una tessera sanitaria e dove, comunque, la vendita di alcolici dopo la mezzanotte dovrebbe essere bloccata. Ma non solo, attorno alla Cattedrale in particolare continuano i piccoli vandalismi e l’imbrattamenti delle mura e delle colonne, non un bello spettacolo ora con l’avvicinarsi della festività ufficiale della città, i SS. Pietro e Paolo, ma in generale un problema “a carico” soprattutto di chi gestisce la Chiesa e la Parrocchia, a partire da Don Giancarlo che più volte continua a ritinteggiare le pareti inutilmente visto che l’imbrattamenti non si placano.

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